

Kluyveromyces thermotolerans in sospensione vinica.
Aumenta l'acidità totale del vino grazie alla sua capacità di produrre acido lattico (fino a 2 g/L).
ACIDITA’ E MORBIDEZZA Lievito non-Saccharomyces produttore di acido lattico e glicerolo
CARATTERISTICHE GENERALI
Lievito fresco non-Saccharomyces si caratterizza per la capacità di produrre in fermentazione acido L-lattico e contribuire così a mantenere o aumentare l’acidità del mosto-vino.
La produzione acidica varia con le modalità e le quantità di inoculo: aumenta con l’aumentare della dose di inoculo e con il prolungarsi del tempo prima dell’inoculo del ceppo Saccharomyces.
Produce anche elevate quantità di glicerolo con conseguente riduzione del contenuto finale in etanolo.
A livello aromatico, la produzione di β-fenil etanolo (aroma di rosa) esalta le note floreali.
Qκ è particolarmente consigliato nella fermentazione sequenziale di vini rossi bassi in acidità, in combinazione con ceppi Saccharomyces come ES 454, Red Fruit e ES 488.
Nei mosti bianchi bassi d’acidità, può essere utilizzato in combinazione con Enartis Ferm Aroma White, Top 15 e Perlage.
CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE
Temperatura di fermentazione 17 - 20ºC
Velocità di fermentazione media
Alcol tolleranza ≤ 8% v/v
Resistenza alla SO2 bassa (< 30 mg/l di SO2 totale)
CARATTERISTICHE ENOLOGICHE
Produzione di acidità volatile molto scarsa, 20-30% inferiore ad un Saccharomyces cerevisiae.
Produzione di acido lattico fino a 2 g/L
Produzione di glicerolo elevata
Produzione di aromi buona produzione di betafenil etanolo (aroma floreale, rosa)
APPLICAZIONI
Vini bianchi e rossi con acidità bassa e pH elevati
DOSI
10-30 g/hl
MODALITA’ D’USO
a. Agitare la bottiglia prima dell’uso
b. Sciogliere il contenuto in 5 parti di mosto fresco: fare attenzione che il contenuto in anidride solforosa totale del mosto sia inferiore a 30 mg/l e che la temperatura non sia inferiore a 15-18°C.
c. Mescolare delicatamente fino a rendere la miscela omogenea.
d. Inoculare direttamente il serbatoio o preparare un pied de cuve: assicurarsi che il contenuto in APA del mosto sia almeno di 140 mg/L.
e. Inoculare il serbatoio con il ceppo Saccharomyces cerevisiae dopo 24 ore, se il mosto è ad una temperatura elevata (mosti rossi), fino ad un massimo di 48 ore (mosti bianchi) ) dall’inoculo del lievito NON-Saccharomyces.
Per la corretta prosecuzione della fermentazione alcolica è consigliata l’aggiunta di 30 g/hl di attivante di fermentazione complesso nelle seguenti fasi
• all’inoculo del Saccharomyces cerevisiae
• a circa 1/3 della fermentazione alcolica
Prodotto per uso enologico secondo quanto previsto da:
Reg. (CE) N. 606/2009.