

Acidificante di vini e mosti.
ACIDIFICANTE
COMPOSIZIONE
E 334 Acido L(+) tartarico puro di origine agricola.
CARATTERISTICHE GENERALI
Aspetto: solido cristallino incolore o traslucido, o polvere cristallina bianca.
APPLICAZIONI
Per la correzione dell’acidità di mosti e vini
DOSI
Su uve fresche, mosti parzialmente fermentati, vini nuovi ancora in fermentazione limitatamente alle zone C I, C II, C III a e C III b: fino a 150 g/hl (salvo deroghe)
Su vino: fino a 250 g/hl (salvo deroghe e sempre limitatamente alle zone di cui sopra).
Tutti i limiti qui riportati sono riferiti al Reg. (CE) N. 479/2008 allegato V, sezioni C e D, e agli articoli 11 e 13 del Regolamento (CE) N. 606/2009.
Quest’ultimo regolamento prevede la possibilità di acidificare mosti e vini con acido tartarico congiuntamente ad acido L-lattico, acido L-malico e acido DL-malico. Nel caso si utilizzino nello stesso mosto o vino altri acidi organici, è necessario calcolare la quantità massima di acido tartarico utilizzabile nel rispetto dei limiti fissati dal regolamento.
Fuori dalla UE, fare riferimento alle leggi vigenti.
MODALITA’ D'USO
Addizionare direttamente al mosto o al vino sotto agitazione.
Prodotto conforme alle caratteristiche richieste da:
Direttiva 2008/84/CE
Codex Œnologique International
Prodotto per uso enologico, secondo quanto previsto da:
Regolamento (CE) N. 479/2008
Regolamento (CE) N. 606/2009