

Deionizzatore per la riduzione del potassio nei vini bianchi, rossi e nei mosti d’uva. In acciaio al carbonio trattato con rivestimento elettrostatico.
Il processo è veloce, automatico, non richiede l’impiego di maestranze, non comporta alcun tipo d’incremento o aggiunta di sostanze estranee a quanto normalmente contenuto nel vino. Impianto ad elevata potenzialità. Con l’impiego dell’impianto non solo si riesce ad ottenere in tempi brevi la stabilità tartarica, ma si hanno anche positivi effetti correlati quali:
- L’aumento dell’acidità in acido tartarico.
- L’abbassamento del Ph.
- La vivacizzazione del colore nei vini rossi.
- L’eliminazione di certe molecole responsabili di odori negativi.
– Pompa su carello inox
Potenza: 1,5 kW - 220V
La procedura di attivazione consentono di eliminare soltanto la quantità desiderata di potassio, in modo da garantire la perfetta stabilità tartarica senza alterare negativamente le caratteristiche del vino.
Anche altri ioni indesiderati come calcio, ferro e rame, sono parzialmente eliminati dall’impianto. Ne consegue un abbassamento dei rischi che la presenza di detti ioni comporta, basti pensare alle casse ferrica e rameica. Risulta infine estremamente interessante poter lavorare sui mosti prima della fermentazione, al fine di regolare il Ph in modo da consentire maggior protezione da attacchi batterici, come brettanomyces, che potrebbero influire negativamente sul corretto andamento della fermentazione alcolica e sulla qualità dei vini.